Si può dire che l’estate 2018 dei produttori di mobili sia stata caratterizzata da un vero e proprio tormentone: c’è chi lo chiama CARB, chi lo chiama EPA, chi in altri modi. Di fatto ci si riferisce tutti all’entrata in vigore negli Stati Uniti a partire dal 1 giugno 2018 del regolamento relativo all’emissione di formaldeide dai prodotti compositi di legno “Formaldehyde Emission Standards for Composite Wood Products Rule”.
PERCHÉ È STATO EMANATO IL REGOLAMENTO?
Le ragioni dell’esistenza del regolamento CARB ATCM e U.S. EPA TSCA Title VI risiedono nella scoperta che le strutture dove vennero ospitati gli sfollati dell’uragano Katrina che nel 2005 colpì parte degli Stati Uniti si rivelarono vere e proprie camere a gas, poiché i materiali con cui vennero realizzate emanavano una notevole quantità di formaldeide che ebbe conseguenze sulla salute delle persone che vi abitavano all’interno.
A CHI SI RIVOLGE E QUALI OBBLIGHI COMPORTA IL REGOLAMENTO?
Il regolamento si rivolge in maniera diretta ai produttori di pannelli a base legno ed indirettamente a tutti i soggetti che esportano negli USA pannelli o manufatti contenti parti di essi. L’obbligo di certificazione tramite un ente autorizzato dall’Environmental Protection Agency è in capo unicamente al produttore, che deve sottoporsi ad una serie di controlli periodici, alla tenuta di registri ed all’etichettatura dei materiali al fine di porre dei limiti all’emissione di formaldeide di tali materiali.
Tuttavia, la normativa genera alcuni obblighi anche nei confronti di tutti i soggetti che a cascata intervengono nella catena a partire dal produttore di pannelli, passando dal produttore di semilavorati, al produttore di arredi fino ad arrivare all’esportatore che immette sul mercato americano mobili e prodotti contenenti i materiali oggetto del regolamento (pannelli di particelle, mdf, compensati, etc.).
Per coloro che immettono tali prodotti sul suolo statunitense vige l’obbligo di etichettatura e l’obbligo di tenere registrazione della documentazione (DDT, OdA, fatture,..) per tre anni.
I produttori europei di pannelli a base legno sono tenuti già da anni a certificare i propri prodotti in materia di contenuto di formaldeide seguendo i criteri delineati nelle norme tecniche di settore della UNI EN 13986.
Dall’1 giugno 2018 anche gli Stati Uniti (e non più soltanto la California) hanno introdotto dei loro limiti attraverso il regolamento EPA ed una certificazione a riguardo, con tutti gli obblighi ad essa connessi.
Pertanto i pannelli a base legno coinvolti dalla normativa americana (escluse le eccezioni previste dalla normativa stessa), i semilavorati o i mobili contenenti tali materiali per poter essere esportati negli Stati Uniti devono essere certificati CARB e/o TSCA Title VI.
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